La camorra. Origini, usi, costumi e riti dell'annorata suggietà

La camorra. Origini, usi, costumi e riti dell'annorata suggietà

Terraferma

Prezzo: 8.90  €
Autore: Serao Ernesto
Pagine: 160

ISBN: 9788889144817

Data Pubblicazione: 2009

La sera del 6 giugno 1906, lungo la solitaria spiaggia Cala­stro a Tor­­­­re del Greco, cinque malavitosi – altri dieci faranno da pali – massacrano «a colpi di mazza e di trincetto» Gennaro Cuo­­­colo, ba­­­­­­­­­sista della camorra. Di lì a po­co, in un appartamento in Via Nar­­­dones a Napoli, un­dici col­tel­late pongono fine all’esistenza di Ma­­­ria Cutinelli, moglie del basista.
Partendo dall’affaire Cuocolo – il primo atto criminoso a portare la malavita napoletana alla ribalta nazionale – Ernesto Serao, all’epoca cronista de «Il Mattino», ri­sale alle radici di quella che egli per pri­mo de­finì una «mas­­so­ne­ria del cri­mine» e, attraverso una minuziosa ricostruzione, ne sve­la la strut­tura in­tima, i sim­boli, le usan­ze, le regole. Con una pro­sa appassionata e colorita, l’Au­tore ci trasporta nei quartieri più sordidi di Na­poli, in uno «spa­ven­te­vole de­ser­to po­poloso, dove la vir­­tù è un simbolo vano» e dove la camorra, in uno scenario non molto diverso da quel­­­lo contemporaneo, impone tan­genti e, con leggi e tribunali propri, «stabilisce un po’ d’ordine nel disordine del torbido regno del delitto».
Ernesto Serao fu caporedattore de «Il Mattino», saggista, narratore, poeta. Tra i suoi libri ricordiamo: Le gesta della mala vita na­po­letana (1910) e Il capo della ca­morra (1911). L’opera qui proposta, pubblicata per la pri­ma volta nel 1907, è considerata un classico della storia della camorra.