Camorra e camorristi
Terraferma
ISBN: 9788889144824
Data Pubblicazione: 2009
Smargiassi e sciammeria, guappi e camorristi, sirene e incettatrici, i miti malavitosi che affascinavano la Napoli plebea, tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, raccontati dal più illustre cantore dell’anima partenopea.
Ferdinando Russo (Napoli, 1866-1927), tra i maggiori poeti dialettali e giornalista di grande fama, fu una delle personalità più luminose e rappresentative del mondo letterario napoletano. Abbandonati presto gli studi, giovanissimo, fondò il periodico «Prometeo» e a ventun anni raggiunse la notorietà con i versi della bellissima serenata Scetate. Polemista impetuoso, dalle colonne de «Il Mattino», si occupò di cronache mondane e di questioni sociali, favorito dal sapersi muovere con disinvoltura tanto nei salotti, dove la sua presenza era ricercatissima, quanto tra il popolino e la gente di malaffare. Autore fecondo, pubblicò poesie, drammi, novelle e romanzi. Il volume qui proposto comprende il saggio Camorra e camorristi (1911) e la raccolta Tipi e persone di camorristi (1907).