La Pietra cantante (una leggenda dell'isola d'Ischia)
Opere da tre soldi per quattro gatti
ISBN: 9788889144978
Data Pubblicazione: 2013; terza edizione
«[…] impossibile ritrovare i luoghi dell’affascinante leggenda della Pietra cantante, così come la raccontò Bergsøe. Ciò malgrado quell’opera letteraria meriterebbe ugualmente d’essere tradotta in italiano, se non altro per ricordare il lungo dominio arabo su Ischia». (Norman Douglas, Summer Island, 1931).
È l’orrido e incantato paesaggio dell’isola d’Ischia – così come dovette apparire all’autore, nella seconda metà dell’Ottocento – a far da cornice a questo racconto che ha tutta la leggerezza di una novella orientale e, insieme, lo spessore delle fantasie stratificatesi tra i nativi, in secoli di quotidiano terrore per le scorrerie dei Saraceni.
Seguiamo, dunque, il narratore per i sentieri del monte Tabor e lungo le pendici dell’Epomeo, ascoltiamo la voce della Pietra cantante e gli strani rumori provenienti dalla valle del Tamburo e lasciamoci sedurre dalla improbabile storia della principessa Maïla e dei due re che si erano divisi il possesso dell’isola, perché «i forestieri sanno tanto e conoscono poco, eppure pensano di saperne tanto da poter sorridere di coloro che ne sanno di più».
Vilhelm Bergsøe (Copenaghen, 1835-1911), laureatosi con una tesi di zoologia e dopo aver pubblicato uno studio sulla tarantola e sulla storia del tarantismo, soggiorna in Italia tra il 1863 e il 1869. Tra i suoi scritti ricordiamo Da Piazza del Popolo: scene di vita romana (1866), Racconti di spiriti (1871), Novelle Italiane (1874), Dai paesi del sole (1886), Il falso monetario (1900). Di Bergsøe, Imagaenaria ha pubblicato La famiglia fortunata e Henrik Ibsen a Ischia.