Giro indipendente dell'isola d'Ischia
Opere da tre soldi per quattro gatti
ISBN: 9788889144992
Data Pubblicazione: 2013; seconda edizione
Garzone di barbiere a quattordici anni, senza un soldo a Parigi e a Londra qualche anno dopo, libraio antiquario ed editore (fu il primo a pubblicare l’allora scandaloso L’amante di Lady Chatterley), Giuseppe Orioli (Alfonsine, Ravenna 1884 - Lisbona 1942) ebbe un destino singolare, che ci parla soprattutto dalle pagine del suo Avventure di un libraio, libro a metà strada tra racconto autobiografico e letteratura odeporica, nonché vetrina di personaggi semplici o semplicemente famosi (fra questi ultimi: Rubinstein, Tristan Tzara, D’Annunzio, Aldous Huxley, Norman Douglas).
Partendo dal presupposto che «essere al mondo è bello se si impara a succhiare il più possibile il midollo della vita», Orioli si muove con disinvoltura da quartieri malfamati e postriboli ad ambienti della piccola e media borghesia, salotti aristocratici, biblioteche e palazzi antichi ed accompagna il lettore nei luoghi più disparati, restituendo perfettamente l’atmosfera e le suggestioni delle località che attraversa.
Le memorie di Orioli si concludono con la rievocazione del suo viaggio con Douglas nel Sud Italia, e ad Ischia sono dedicate le ultime annotazioni, che qui riportiamo, del suo soggiorno di due mesi e mezzo nell’isola, in un’epoca, il 1930, in cui gli Ischitani facevano «dieci figli in dieci anni» perchè il solo svago era «un divertimento onesto sotto le lenzuola».
L’autore dimostra di conoscere Ischia «meglio di qualunque comune turista» e si propone come guida per un «giro indipendente»: il risultato è una descrizione lontana da rappresentazioni oleografiche e che sembra ritagliata in un tessuto di normalissime esperienze quotidiane, dal quale, come per incanto, erompe tutto il fascino dell’isola pre-turistica.