Polka-Mazurka
Opere da tre soldi per quattro gatti
ISBN: 9788898494071
Data Pubblicazione: 2014
«Fluisce il miraggio della steppa, il sole riscalda, stormisce il venticello. Gurjan è come preso da un sano e forte sonno, e nel sonno egli vede la piccola Tonja dal naso puntuto, a nessun costo vuol separarsi da lei. Che ella sconquassi pure tutta la sua vita, lo faccia litigare con la madre, stabilisca un ordine nuovo nella vecchia izba paterna…»
Le rustiche atmosfere della campagna russa fanno da sfondo a questo frizzante e ironico racconto di Aleksandr Neverov, pubblicato nel 1923. L’ingenuità del contadino Gurjan e la scaltra leggerezza della viziatissima Tonja sono gli elementi di un giocoso contrappunto, in cui le più comuni dinamiche della seduzione acquistano un’irresistibile linfa comica.
La storia dell’innamoramento del protagonista, arricchita dal contrasto tra la mollezza cittadina e la dura realtà agricola, delinea una tagliente satira sulle debolezze umane, ma tratteggia anche un originale affresco della vita nella steppa nei primi anni della Russia post-zarista.
Aleksandr Sergeevič Neverov (pseudonimo di A. S. Skobelev, Samara 1886 - Mosca 1923) è stato insegnante elementare, giornalista e rivoluzionario. Pur avendo trascorso a Mosca gli ultimi anni della propria esistenza, è stato tra i più attenti osservatori della vita rurale russa, dedicando a essa racconti, articoli e saggi di ispirazione civile. Deve la sua fama soprattutto al romanzo Taškent, città del pane (1923), apprezzato da Kafka e tradotto in molte lingue.