Henrik Ibsen a Ischia
Pithu Esu
ISBN: 9788889144268
Data Pubblicazione: 2001; esaurito
Isola d'Ischia, estate 1867. Chiuso e taciturno, timoroso della natura, abituato a spartire le ore di lavoro con la regolarità di un impiegato, Henrik Ibsen, giovane drammaturgo «che aveva già messo a punto il suo progetto di lasciare questa terra da grande scrittore», è a Casamicciola, convinto di trovarsi nel luogo ideale per intraprendere una nuova opera e precisamente Peer Gynt. L'insidia si nasconde, però, nella presenza di un altro giovane e promettente scrittore, il danese Vilhelm Bergsøe, desideroso «di conoscere l'isola fin negli anfratti più reconditi» e deciso a trascinare il collega nella sua impresa. E se ciò non bastasse, una canicola infernale avvolge Ischia, la terra sussulta per una scossa di terremoto e un'epidemia di colera incombe sul Golfo di Napoli. È troppo per Ibsen che stremato e spavantato fugge a Sorrento e mai, neppure nei suoi scritti, ritornerà sull'isola. Bergsøe, invece – per nulla preoccupato dei capricci della natura e totalmente disponibile a essere assorbito nella elementare e multiforme realtà ischitana – trasformerà l'esperienza in materia prima per la sua attività di scrittore. Prova ne sono le sue opere, due delle quali ambientate nell'isola, e questo libro di memorie che, accanto a Ibsen e a una serie di memorabili figure "locali", vede onnipresente protagonista la straordinaria natura dell'isola d'Ischia.